IL CONTRIBUTO DI TACTUS

ALLA COMUNITA’

Tactus partecipa a vari progetti sostenibili a sfondo

educativo, socio-culturale, ecologico sul territorio piemontese

 

 

INCONTRI CON I RAGAZZI di alcuni licei di Torino, in particolare nella Circoscrizione 6

 

Lo scopo degli incontri è quello di fornire ai ragazzi maggiori strumenti al fine di aiutarli a migliorare la comunicazione con se stessi, con le famiglie e con i compagni. Riteniamo che il dialogo sia alla base di relazioni soddisfacenti e che molti dei disagi giovanili derivino appunto da una insufficiente o inadeguata comunicazione.

PARTECIPAZIONE al laboratorio di democrazia LabDem presso l’ Istituto Einstein di Torino

 

 

 

 

CULTURA DEL CONTATTO

Aprile 2018: Tactus con Elena che, in qualità di spacciatrice di cultura, conduce una meditazione in movimento presso il teatro del Polo del 900, in seno alla rassegna ‘Di cosa parliamo quando parliamo d’amore’

 

PORTICI DI CARTA

Dal 2016 al 2019: Tactus prende parte alle edizioni di Portici di Carta, evento culturale che ogni hanno si svolge nelle strade del centro di Torino: il contributo che porta per strada”, in mezzo alla gente, é quello di far conoscere e far sperimentare il contatto consapevole e la cura di sé.

 

 

 

ATTIVITA’ PRESSO LE CASE DI QUARTIERE

Collaborazione pluriennale con il Centro Interculturale della Città di Torino: offerta, a costi contenuti, di attività rivolte ad adulti, adolescenti e bambini, intervenendo così su un territorio sociale e culturale molto ricco e sfaccettato.

http://www.interculturatorino.it

 

 

PARTNER di ARS Associazione Ricreativa Solidale Aps nelle attività svolte presso i parchi di Torino Pietro Colletta e Parco urbano Laghetti Falchera nell’intento di sensibilizzare ed educare le persone alla cura ed al benessere personale e collettivo; oltre che creare una coscienza ambientalista valorizzando l’ambiente naturale.

https://www.facebook.com/people/ARS-Associazione-ricreativa-solidale-APS-Ambiente-Risorse-Sostenibilità/100069750619082/?paipv=0&eav=Afa5vCAZBW70NEL9pEjjo1adeNR1Wy4aQaN7i1IC0lCamNc2yK9iMjA_7ALbx804lcQ&_rdr

 

 

DALLA PARTE DEI BAMBINI

Novembre 2017: Conduzione di laboratori esperienziali con i bambini delle scuole primarie presso il Polo del 900

Agosto 2020: Conduzione del laboratorio per un Contatto Sano presso il centro estivo del Comune di Piobesi Torinese con ragazzi di età compresa fra i 10 e i 14 anni

 

sostenibilità, ecologia, sociale, culturale, biodiversità, sostegno alla fragilità, relazione d’aiuto, ascolto, volontariato,

SPACCIARE CULTURA

Dal 2017: collaborazione con l’Associazione Rete Italiana di Cultura Popolare, generatrice di numerosi progetti sostenibili socio-culturali fra i quali Lo Spaccio di Cultura, all’interno del quale Tactus prende parte divulgando la cultura del contatto ed in particolare il sostegno delle fasce più deboli prendendo parte alla coprogettazione ed alle attività della Portineria di Comunità di porta Palazzo.

https://www.reteitalianaculturapopolare.org

 

 

EventiNASCE IL GRUPPO DI ASCOLTO TACTUS

2020: Elena Gilli continua il suo lavoro offrendo supporto e ascolto a coloro che sentono la necessità di condividere cio’ che stanno vivendo nella propria nuova condizione: insieme ai suoi amici e collaboratori, counselors certificati, educatori delle arti somatiche, facilitatori nella relazione d’aiuto, Tactus offre il proprio contributo attivando un servizio di ascolto.

https://www.spacciocultura.it/ascolto/

 

 

TACTUS FIRMA IL PATTO PER UNA COMUNITA’ 

2021 – 2023: L’edicola di piazza della Repubblica di Porta Palazzo si trasforma e ogni sabato, dalle 11 alle 17, ad alzare le serrande sono volontarie/i de Lo Spaccio dì cultura e delle associazioni che come Refugees welcome, Crocerossa, Tactus, Cooperativa Accomazzi, Tutticonnessi e Balon mundial 1 volta al mese si occuperanno della comunità del dono incontrandola e attivando in portineria un luogo di mutuo scambio. Dall’ascolto allo sport, dalla casa alla salute, dal supporto digitale alla formazione, stiamo costruendo insieme la Portineria di domani con al centro il Portale dei saperi. LA COMUNITA’ DEL DONO è un percorso di partecipazione attiva, mutuo aiuto e reciprocità nato nel gennaio 2021 e aperto alle famiglie e persone più in difficoltà.

 

 

SCUOLA DI PORTINERIA

Elena Gilli é spacciatrice di cultura dal 2019 e partecipa alla Scuola di Portineria, nata durante la Pandemia. 

Questa innovativa scuola ha voluto riunire numerosi istruttori che, offrendo le loro specifiche competenze, online e in presenza dove e come possibile, intervengono a supporto di studenti in difficoltà con la didattica a distanza, insegnano l’italiano agli stranieri, accompagnano gli stranieri all’esame della patente, offrono ascolto a chi ne ha bisogno.

 

 

GIRO DI ASCOLTO SENZA FISSA DIMORA

Dal 2020 al 2023 Elena Gilli e Marco Alpozzo offrono la propria esperienza e disponibilità partecipando attivamente al  progetto sostenibile del ‘giro di ascolto per gli abitanti senza fissa dimora’ nell’area di Porta Palazzo e Duomo di Torino, con i colleghi della Portineria di Comunità, con lo scopo di instaurare un contatto attraverso la comunicazione e l’ascolto, collaborando con l’Unità di Strada e l’Ufficio Adulti in Difficoltà della Città di Torino.

 

 

P R O G E T T O AHO! #emergenza coronavirus

Durante il primo lockdown ha preso forma il Progetto AHO, grazie alla comunità creatasi all’interno del cortile di uno dei condomini di Torino, dove Elena Gilli risiede. Ogni sera, alle 18, Elena ha intrattenuto gli abitanti dello stabile con la sua voce e la chitarra durante i primi tre mesi di lockdown. Questa consuetudine, nata per ingannare il tempo e alleviare la solitudine, si è ben presto rivelata un’operazione di sostegno sociale. I vicini, affacciati ai loro balconi che circondano il cortile, hanno quotidianamente trascorso un momento di leggerezza e di compagnia cantando, ballando, ascoltando musica insieme ad Elena. Persone che da anni vivevano fianco a fianco come estranei, hanno così intessuto un rapporto di reciproco sostegno durante un periodo complicato, rapporto che si è trasformato in un bellissimo progetto. Questo ha reso possibile il consolidamento di una sottile rete sociale di supporto e condivisione nel condominio; ha permesso agli abitanti dello stesso di festeggiare insieme a fine lockdown con una ridente azione comunitaria comprendendo i privati cittadini e le attività commerciali nel cortile condominiale; ha dato vita a nuovi incontri; ha creato connessioni e concrete opportunità di realizzazione di altre progettualità. L’intenzione è stata quella di testimoniare che la connessione e il reciproco sostegno fra persone è realizzabile!